Famiglie moderne…le dispute sui ruoli

In molte dispute coniugali il problema principale è rappresentato dalle aspettative che i partner hanno circa i rispettivi ruoli all’interno della famiglia: che cosa significa essere moglie? madre? padre? marito?.

Spesso si  possono riscontrare idee divergenti su moltissime sfaccettature della vita quotidiana, ad esempio, sul modo di procurare e spendere il reddito della famiglia, sul ruolo dei genitori, sull’educazione, sulle attività sociali  e anche su come impiegare il tempo libero. I coniugi si sposano portando con se tutta una quantità di preconcetti su questioni pratiche ed emotive, di solito le loro aspettative si sono formate in tempi remoti attraverso le esperienze infantili; se il comportamento dei genitori è stato preso come modello da ricalcare si avrà la tendenza a farlo  ed a chiedere al marito o moglie di farlo, invece, se questo non è stato vissuto come buono si può cercare di agire diversamente da loro e aspettarsi che  anche la moglie e il marito abbiano una condotta diversa da quella del proprio padre o della propria madre. nel primo periodo di matrimonio tutte queste aspettative sono mascherate da un alone di amore, sogni e  progetti comuni e le discussioni su queste questioni concrete non si affronteranno finchè non saranno diventate motivo di frustrazione. Sono molti gli aspetti della vita coniugale che possono essere fonte di frustrazione minacciando cosi il sodalizio, tra queste possiamo porre l’accento su: scarsa comunicazione, aspettative rigide, intromissione di significati e investimenti particolari fatti su una determinata area che possono cospirare alla disgregazione dell’alleanza coniugale.

 Molti matrimoni risentono delle divergenze sulla visione dei doveri familiari sopratutto poichè i ruoli tradizionali sono diventati meno netti e mancano per lo più i precedenti se cui basarsi per stabilire gli specifici settori di responsabilità di ciascun partner. Nel suo aspetto e significato “comune” la ripartizione dei compiti è un’operazione agevole, ma, spesso, l’esecuzione del compito viene subordinata a delle dottrine astratte a cui la persona fa riferimento come: la parità, la reciprocità etc che possono sfociare in recriminazioni per quanto riguarda i  rispettivi contributi, portando a vissuti negativi  sia del partner e  che del rapporto di coppia. Capita, infatti, che uno dei coniugi pensi di fare di più di quanto  debba e questo porta spesso a discutere aspramente su questioni di vita quotidiana. Sotto queste liti spesso ci sono una miriade di atteggiamenti, paure che alimentano il conflitto e che vanno esaminate e risolte.

Tra le aree che possiamo considerare più a “rischio” si può ricordare quella dell’educazione dei figli, dei rapporti sessuali, problemi con i parenti sopratutto acquisiti.

Lascia un commento